Edward Hopper è considerato uno degli esponenti più importanti della pittura americana del 20° secolo e ha inspirato un’intera generazione di cineasti e scrittori. La Kunsthalle Wien presenta il pittore nell’ambito di un dialogo con l’arte contemporanea.
„Western Motel. Edward Hopper e l’arte contemporanea“: è così chiamato il confronto nell’ambito del quale, oltre ad una vasta scelta di quadri di Hopper, si potranno vedere anche opere di Mark Lewis, Jim Jarmusch e David Claerbout.
Edward Hopper (1882 – 1967) amava i viaggi, il cinema ed il teatro. Di conseguenza la sua opera è espressione di narrazione. I suoi temi ruotano intorno all’esistenza umana in diverse variazioni e astrazioni. Il momento filmico dà ai suoi quadri l’aspetto di un’istantanea distaccata dallo spazio e dal tempo, come se un film si fosse fermato arbitrariamente. Ne rimangono solitudine, isolamento e voyeurismo. Con una scelta di dipinti, acqueforti e disegni la Kunsthalle Wien fa luce sui legami di Hopper con l’arte contemporanea.
per maggiori informazioni: Kunsthalle Wien www.kunsthallewien.at
3 ottobre 2008 – 15 febbraio 2009
tutti i giorni ore 10-19; giovedì ore 10-22
tratto da wien.info
martedì 27 gennaio 2009
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1 commento:
Io l´ho visto e lo consiglio
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